2008-02-16

Mp3

Oramai il mercato dell’elettronica offre i suoi prodotti a prezzi talmente bassi che tutti ne usufruiscono, è la rivoluzione dei prodotti elettronici che raggiungono le masse ed entrano a far parte della vita quotidiana. I cinesi, poi, vanno matti per tutte le cose che luccicano e fanno casino, e quindi anche se guadagnano 1000 kuai al mese si sentono in dovere di esibire un cellulare con suonerie tamarrissime e un lettore Mp3 dal display che manda facilmente in crisi epilettica i soggetti a rischio, e ogni tanto anche quelli non a rischio. Se poi hanno qualche soldino in più da spendere, ecco che arrivano il lettore DVD e il computer con tutti gli accessori più impossibili (tipo coprischermo puccettoso con orecchie da topo in acrilico iperinfiammabile, o massaggiatore USB di Winnie Pooh). Lo stereo no, e grazie al cielo perché costruire degli impianti in dimensione cinese per passare la musica che si ascolta qui sarebbe veramente un crimine.

L’accessorio elettronico più di massa è il lettore Mp3: tutti sembrano averlo, manco si trovasse ormai nelle patatine. Un lettore può andare dai 3999 kuai dell’iPod più figo del mondo ai 150 kuai della chiavetta USB con auricolari che contiene una trentina di canzoni. Gli utilizzatori principali sono gli adolescenti e gli impiegati che passano del gran tempo sui mezzi pubblici. Anche qui la psicologia di gruppo, dopo un anno e mezzo che vivo in Cina, ha la meglio e, siccome avevo portato i miei a fare spese, ho deciso tragicamente di comprare qualcosa anche per me.

Il mostro assassino è nero e coperto completamente di plastica trasparente, che non rimuovo prevedendo già che potrei aver bisogno di portarlo indietro. Sembra figo, lo pago anche una cifra ragguardevole, 300 kuai. Sulla scatola c’è scritto “Mp4 Player”: evvai, che così mi scarico la mia musica da iTunes che è quasi tutta in formato .mp4. Il brand del mostro assassino è la prestigiosissima Qzert, o nome affine, curiosamente stampato solo sulla scatola e non sul lettore, che invece dichiara essere “Mp3 Mp4 Player” sul retro. Per fortuna riporta anche i marchi di garanzia FC e CE, per dire che è conforme a tutte le leggi sulla qualità e la sicurezza americane ed europee.

I problemi iniziato subito. Appena a casa, mi accorgo che non legge gli Mp4: ci perdo ore, ma niente, solo Mp3 e filmini veramente utili in formato .wmv, che è veramente una merda. Torno al negozio, la venditrice ovviamente mente spudoratamente.

“Questo lettore Mp4 non legge gli Mp4” mi lamento.

“Sì che li legge” dice impassibile la 17enne che sta al banco.

“No, provalo… vedrai che non li legge”

“Non abbiamo un computer, comunque li legge”

“Provalo, Cristo, non c’è verso!” insisto “Legge solo .mp3, ho provato .mp4, .m4a e .m4v, non li riconosce proprio”

La ragazzina prende il mio lettore e avvia il filmino contenuto in esso, ovvero una tipa sconosciuta vestita da Madonna che canta “Like a Virgin” per circa 7 secondi, prima di essere interrotta bruscamente per mancanza di spazio nel disco.

“I film si vedono, quindi legge gli Mp4, se tu che non lo sai usare”

La guardo triste, non riesco a credere al passaggio logico che ha appena effettuato.

“Guarda” mi dice “sei il primo che torna a lamentarsi: te lo cambio, vai a casa e lo provi ancora”

“Va bene” mi dichiaro sconfitto in questa battaglia “ma se non funziona, torno”. Non hai ancora vinto la guerra.

Torno a casa e provo ancora: questo lettore Mp4 contiene foto, calcolatrice, convertitori vari, agenda, il tetris, e altre mille funzioni inutili ma vigliacco se è in grado di leggere un file .mp4. Mi rassegno: scarico un programma che converte .mp4 in .mp3, e dopo altre ore di smanettamento carico i miei file sul lettore. L’audio è anche buono, se non fosse che la carica impiega due ore ad essere completa, e si esaurisce totalmente in meno di un’ora, la metà del tempo di carica. Resto basito nello scoprire che nel 2007 esistono ancora apparecchi così inefficienti dal punto di vista energetico.

Ma tant’è, ormai me lo tengo.

Passa una settimana di uso molto raro, più che altro perché appena lo accendo quello si scarica e rimane inutile, e poi devo stare due ore in casa a caricarlo. Poi gli auricolari si rompono: ma non è che gracchiano, è che il filo si stacca dall’auricolare, così all’improvviso, casca e mi lascia il pezzettino di plastica muto nelle orecchie. Decido quindi di utilizzare le cuffie del cellulare, le uniche compatibili con lo standard ridicolmente sottile della presa. La cuffia del Nokia ovviamente non è stereo, quindi addio qualità del suono. Ma il bello deve ancora venire: il mostro assassino non si chiama così per nulla.

Notte, calduccio. Mi accoccolo tra le coperte, mentre il mostro è in carica per le sue due ore di alimentazione. Rumore di corto circuito. Odore di fumo. Mi stavo quasi addormentando, e per fortuna mi sveglio. Accendo la luce: il caricabatteria sta andando a fuoco. Altro che FC e CE, ma andate a fare in culo! Stacco il trasformatore dalla presa e lo metto nel lavandino con un filo d’acqua, giusto per evitare combustioni future.

Il giorno dopo sono ancora dalla venditrice.

“Effettivamente ho provato questo lettore. Non legge gli .mp4, che per la cronaca non sono film, ma file audio e video di un formato riconosciuto internazionalmente. Perché vendete lettori Mp4 che non leggono i fottuti mp4?!? Tra le altre cose, le cuffie sono sputtanate e il trasformatore è andato a fuoco, che a momenti ci rimango anche io”

La tipa 17enne mi guarda:

“Caro signore, oramai è passata una settimana dall’acquisto. Se si sono verificati dei problemi, non ci riteniamo responsabili. Infatti, abbiamo già sostituito una volta il suo lettore”

Non prendo bene la risposta.

“Cambiami il caricatore, va’ ”

“Le ho già spiegato che… “

“Ho detto cambiamelo”

“Ma… “

La guardo. Capisce. Lentamente, senza perdere il contatto visivo con me, si china a prendere un nuovo caricatore e lo mette sul tavolo. Ha paura, lo so.

“Prendi il caricatore e vattene” dice.

Getto il cadavere del precedente trasformatore sul bancone, a scorno del negozio intero, e prendo quello nuovo, fortunatamente di una marca differente. Che fino ad oggi non è ancora esploso, però ora col cazzo che lo metto sotto carica se non posso controllarlo a vista.

La mia sfortuna con i lettori Mp3 è controbilanciata dalle vicende di Dandan. Che come tutti i cinesi si è comprata un lettore, e siccome è cinese non è stata fottuta allegramente dal venditore, ma ha pagato un giusto prezzo per un dignitosissimo apparecchio. Sennonché, qualche mese dopo, degli amici le hanno fatto un regalo: un altro lettore Mp3.

“Era proprio quello che desideravo… “ dice lei col sorriso tirato.

Non immagina che qualche mese dopo la sua banca deciderà di premiare gli impiegati migliori con un dono. Un meraviglioso iPod. E siamo a tre.

L’anno seguente la vicenda si ripete. Tempo di bonus, regalo aziendale. Un lettore Mp3. E cosa si può volere di più dalla vita? Una cena con i clienti? Che contenti della loro relazione con la banca decidono di fare un dono a tutti gli impiegati coinvolti nel loro progetto?

E cosa gli vogliamo regalare a questi bravi ragazzi? Sì, lo sapete ormai, rispondetevi da soli.

Cinque lettori Mp3, di cui due iPod Nano originali sono di gran lunga troppi. Ed è così che per la legge del karma Dandan regala il suo iPod doppio a me. Che, felice come una Pasqua, posso scagliare dalla finestra il mio Mp4 Player marca cinese generata digitando a caso sulla tastiera, con tanto di auricolari sminchiati e caricabatteria conforme alle norme di sicurezza afghane, e in più cancellare dall’HD un in utilissimo programma che converte .mp4 in .mp3.

Ieri sera ho provato l’iPod. Si è caricato la batteria da solo, in pochi minuti, connettendosi al computer. Ha scaricato da solo tutta la musica in un attimo. Usa le stesse playlist del computer. Ed è una gran figata, e non è nemmeno coperto di plastica ovunque. Viva la Apple. E’ proprio un altro mondo.

Nessun commento: