2009-10-07

Ancora Dom


Un giorno di inizio dicembre io e Dandan andiamo a fare la spesa al 7 Eleven sotto casa, e chi ti incontriamo? Dom!

Non lo vedo da mesi, impegnato com'era con il suo HSK e le sue strane storie da paranoia. Ora invece è in forma smagliante, elegante, sorridente. Ci racconta che ha superato l'esame, non brillantemente come sperava ma comunque bene: ora ha trovato lavoro in uno studio legale americano dove farà un po' di pratica prima di tornare in Australia e dare l'esame di Stato per l'avvocatura, e stare un po' con la sua famiglia che non vede da troppo tempo.
La paranoia? Andata, per fortuna: una volta mollata l'infame scuola coreana e iniziata una vita regolare da lavoratore diurno ha cominciato a stare bene. Accenna a una storia strana che mi fa intuire che la fantomatica ragazza coreana di cui era perdutamente innamorato era coinvolta in qualche giro di prostituzione forzata da parte di connazionali, da cui tutta l'ostilità che si era trovato contro. Non so se speri ancora un giorno di diventare ricco e sposarla, ma potrebbe essere.
Fatto sta che, apparentemente, adesso Dom sta bene, e a me fa un gran piacere vederlo. Lo invitiamo quindi alla festa di capodanno che noi e alcuni amici stiamo organizzando di lì a pochi giorni.